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Da tempo si sospetta che la carenza di vitamina D possa avere un molo nelle manifestazioni cliniche dell'Artrite Reumatoide (AR), ma gli studi a riguardo sono attualmente insufficienti o contradditori. È noto che il grado di esposizione solare è il principale fattore condizionante lo stato vitaminico D di un soggetto. Qui si riportano i contributi preliminari relativi all'identificazione dei principali fattori correlati al grado di esposizione solare di pazienti affetti da AR, ricavati da uno studio osservazionale multicentrico, cross-sectional, a cura del Gruppo S1R per lo studio dell'Osteoporosi e delle Malattie Metaboliche dello Scheletro, con l'obiettivo primario di valutare lo stato vitaminico D in pazienti affetti da AR.
I criteri di inclusione prevedevano donne e uomini, di età compresa tra 30 e 75 anni, con diagnosi di AR secondo ACR 1987 da non meno di 2 anni. Le procedure erano rappresentate da prelievi ematici per il dosaggio del 250HD, degli indici di malattia e dei markers del metabolismo fosfocalcico e di turnover osseo;. Facoltative erano infine le valutazioni densitometriche, con tecnica DXA od ultrasonoraetrica.
Lo studio ha visto la partecipazione di 22 centri retimatologici distribuiti su tutto il territorio nazionale; la casistica raccolta tra il giugno 2007 ed il maggio 2008 è stata pari a 1192 pazienti (1015 femmine e 177 maschi) di 59±1 (DS) anni di età. Nella tabella I sono riportate le principali variabili cliniche (media±DS) risultate significativamente diverse (p<0,01) tra i pazienti con un'esposizione solare giornaliera mediamente inferiore o superiore a 20 minuti.
Questi risultati preliminari indicano quali siano, nei pazienti affetti da AR, i principali fattori clinici correlati ad una ridotta esposizione solare e quindi a potenziale carenza di vitamina D.